Domenica 12 maggio è andata in scena la quinta tappa del Circuito “Trofeo Grande Salento Trail & Mountain Running” nell’incantevole scenario del Parco Naturale di Porto Selvaggio.
La “Sport Running Porto Selvaggio” e la “Salento in Corsa Veglie” con il patrocinio della Fidal, del Comune di Nardò e della Provincia di Lecce hanno magistralmente organizzato la IX edizione del “Porto Selvaggio Natural Trail”.
Il percorso di sedici chilometri (con un dislivello di circa 350 metri) si è interamente sviluppato all’interno del Parco di Porto Selvaggio con partenza ed arrivo nella suggestiva Masseria Torrenova.
Insieme alla manifestazione competitiva è stata organizzata anche una camminata non competitiva di sei chilometri.
Correre immersi nella natura, su sentieri stretti e sconnessi è l’essenza del Trail Running, poterlo fare nell’angolo di paradiso più bello del nostro Salento è un privilegio che solo il sacrificio di una grande donna come Renata Fonte ha reso possibile.
Una splendida giornata di primavera inoltrata ha accolto i circa cinquecento appassionati (400 iscritti alla gara competitiva e un centinaio circa alla camminata non competitiva) che dalle 8.00 hanno iniziato a svolgere i consueti rituali del pre-gara (ritiro dei pettorali e dei pacchi gara, vestizione, riti scaramantici, riscaldamento e foto da consumare velocemente sui vari social media).
Alle 9.00 puntuale lo start ha dato il via alla competizione sguinzagliando nei sentieri del parco gli impavidi scalmanati che si sono dovuti cimentare in faticose pietraie in salita, a difficoltose e ripide discese e a tanto, tantissimo sterrato sconnesso che ha reso difficoltoso ogni singolo appoggio.
Da contraltare a tutto ciò il privilegio di cui vi ho raccontato pocanzi: i profumi della natura incondizionata (incredibile l’odore di timo all’altezza della Grotta dei Cavalli), la scogliera a strapiombo sul mare incontaminato di Porto Selvaggio, la magnificenza della Torre dell’Alto e la rigenerante ombra della folta vegetazione. Un sogno, duro, faticoso ma proprio per questo ancora più vero.
Romano Antonio (A.S. Podistica Parabita – 1h08’36”) e Parente Stefania (ASD Apuliathletica – 1h31’31”) sono stati i vincitori di giornata, complimenti ragazzi!
Lo sparuto gruppo dell’Abacus ha portato al traguardo 5 atleti che hanno saputo divertirsi e anche raccogliere dei risultati degni di nota.
Giorgio Esposito ha chiuso al diciottesimo posto assoluto in 1h17’45” salendo sul podio come terzo della categoria SM50, Floriano Centonze (1h28’39”) ha corso con il pilota automatico senza strafare,
Fernando Arnesano (1h30’30”) ha riportato un lusinghiero quarto posto di categoria SM60, Umberto Cantele (1h36’02”) ha fatto corsa di gruppo con alcuni amici di vecchia data (Paolo Zongolo e Massimiliano De Leo) e soprattutto ha badato ad arrivare fresco al traguardo per essere immortalato con il consueto stile impeccabile e infine Claudio Devicienti (2h11’01”) ha consolidato la sua posizione di leader assoluto della classifica sociale.
Un doveroso e meritato ringraziamento va fatto a tutti coloro (organizzatori, volontari, sanitari del pronto soccorso, fotografi, giudici di gara, speaker) che hanno reso possibile questa splendida giornata di sport e che nel rispetto di Renata Fonte hanno in pochissime ore restituito i luoghi al consueto splendore della natura immacolata.
Classifica
Articolo di Umberto Cantele
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Articolo di Umberto Cantele