Il Gruppo Podistico Alba 13 di Taurisano ha tenuto a battesimo il Campionato Provinciale di Trail e Corsa di Montagna organizzando l’Ecotrail del Pizzo, gara di circa 13 km (12 e 750 la mia personalissima registrazione) con oltre 350 iscritti e alcune competizioni su distanza di 500 e 1000 metri per le categorie giovanili.
Una gara dal percorso emozionante resa ancora più speciale dal clima assolutamente inclemente, caratterizzato da raffiche di tramontana ad oltre 60 km/h e da gelide spruzzate di nevischio. Questo è in estrema sintesi ciò che ieri, 5 febbraio, gli atleti, ritrovatisi presso l’Ecoresort Le Sirenè, hanno vissuto dovendo affrontare da principio lo stupore per la neve, poi il timore per la temperatura rigida, l’adrenalina della gara, lo sconforto dei lunghi tratti in riva al mare in balia del vento e infine l’emozione che solo il traguardo può regalare soprattutto dopo aver vissuto un viaggio avvincente in un paesaggio mozzafiato.
La partenza preceduta da qualche fiocco di neve è avvenuta alle 9.15 dalla Spiaggia degli Innamorati. L’imbacuccato serpentone degli atleti ha poi attraversato il bosco antistante il litorale fino ad arrivare alle Dune dei Foggi per poi proseguire sulla Spiaggia dei Foggi e attraversare il Parco Naturale di Punta della Suina e successivamente quello dell’Isola di Sant’Andrea. Dopo un piccolo (l’unico) tratto in asfalto di meno di un chilometro, superato il Cotriero, ecco il temuto giro di boa di Punta Pizzo. Da questo punto in poi, ha avuto inizio la seconda metà gara, quella che ha riportato i corridori verso il traguardo ripercorrendo in senso inverso (da Sud a Nord) la litoranea Jonica in un alternarsi di single track e spiaggia che, anche a causa del forte vento contrario e della temperatura prossima allo zero, ha rappresentato un’ardua prova per tutti.
Alla fine il primo atleta a tagliare il traguardo è stato Timothee De Fraguier Niels (Asd Tra Casali – 50’59”) che ha preceduto in volata Marco Barbuscio (Marathon CS) e Emilio Pagnotta (Marathon CS). In campo femminile ha prevalso Pamela Greco (Sarascenatletica – 1h05’50”) davanti a Piera Pastore (AS Podistica Parabita – 1h 05’58”) e Sonia Pascali (Asd Tre Casali – 1h07’51”).
La truppa, sparuta per la verità, dell’Abacus ha portato al traguardo 4 impavidi guerrieri. Vediamo il dettaglio. Poche parole e tanti fatti per Giorgio Esposito che è giunto al traguardo in 56’17” chiudendo come decimo assoluto e naturalmente vincendo la sua categoria. Grande Giorgione! Chi vi scrive ha mantenuto un passo più cauto dovendo badare, da bravo cronista, alla cronaca di giornata in modo da poter documentare tutto in modo dettagliato: 1h04’33” il tempo finale e tanta gioia dopo il traguardo. Cristiano Lorenzetti, centocinquantesimo, ha impiegato 1h14’14” mentre Claudio Devicienti ha fatto registrare alla fine un crono di 1h23’58”.
La prossima tappa del Campionato Provinciale di Trail e Corsa di Montagna è previsto per il 19 marzo a Taurisano per il Trail del Crocefisso, la speranza è che per allora ci sarà una partecipazione più folta da parte dei nostri atleti.
Ieri un altro nostro atleta era impegnato sulle strade che da San Felice Circeo hanno condotto circa 1.800 maratoneti a tagliare il traguardo nella piazza principale di Sabaudia. Mauro Ciccarese infatti si è cimentato nella regina delle competizioni del podismo, la maratona. Mauro aveva inserito questa gara nell’ambito della sua tabella di allenamento che lo porterà al picco di forma per la prossima edizione del Passatore. Insomma non era certo la gara della vita quella di ieri ma malgrado ciò Mauro si è reso protagonista di una prestazione di grande rilievo che lo ha portato a chiudere in 2h54’56”, che gli ha regalato un significativo PB ma che, soprattutto lo ha fatto salire sul podio come terzo assoluto. Soddisfazione ulteriore è stata quella di salire sullo stesso podio che ha incoronato come primo assoluto il mito per tutti gli ultramaratoneti, Giorgio Calcaterra. Oltre ai complimenti va naturalmente ringraziato Mauro per aver rappresentato al meglio i nostri colori in un’occasione così importante. Campione!
di Umberto Cantele